Britney Spears, rivelazione shock: “Ho abortito un figlio concepito con Justin Timberlake”. Ecco il motivo!

Britney Spears, nel suo memoir intitolato “The Woman in Me,” rivela aspetti inediti della sua vita privata, che è stata profondamente scossa negli ultimi anni. Questo libro è previsto per essere pubblicato il 24 ottobre. Nel frattempo, circolano già alcune anticipazioni che ci danno un’idea del contenuto dell’opera. Si tratta di rivelazioni molto personali, tra cui l’esperienza di un aborto durante la sua relazione con Justin Timberlake.

La relazione tra Britney Spears e Justin Timberlake

Siamo nel lontano 2000, un’epoca in cui Britney Spears e Justin Timberlake, entrambi giovanissimi di 19 anni, erano al culmine della loro fama a livello mondiale. I due artisti stavano vivendo una relazione amorosa e ciò che emerge oggi riguarda una gravidanza che lei interruppe a causa della volontà del suo allora compagno.

“Se fosse stata solo una mia decisione, avrei scelto diversamente,” racconta Britney nel suo libro, aggiungendo: “Ma Justin non era affatto entusiasta dell’idea di una gravidanza. Ritenne che non fossimo pronti ad accogliere un bambino nelle nostre vite, poiché eravamo troppo giovani. La gravidanza fu una sorpresa, ma per me non fu un evento tragico. Nutrivo un amore profondo per Justin e credevo fermamente che avremmo potuto costruire una famiglia insieme.”

Ora, la popstar riflette sul fatto che forse l’aborto non fosse la scelta giusta: “Tuttavia, Justin aveva una ferma convinzione nel suo rifiuto di diventare padre.” La loro relazione, che andava oltre i sentimenti e includeva anche collaborazioni professionali in spettacoli e canzoni, si interruppe bruscamente nel 2002, con Justin che compose la canzone “Cry Me a River” pensando proprio a Britney.

La difficile vita amorosa della cantante

Dopo la sua relazione con Justin Timberlake, la vita di Britney Spears ha preso una svolta tumultuosa, segnata da matrimoni falliti, lotta contro la dipendenza da sostanze e complicate battaglie legali, tra cui quella con suo padre come suo tutore legale.

Nel suo memoir “The Woman in Me,” Britney condivide molti degli eventi che l’hanno resa protagonista delle cronache negli ultimi anni. Un esempio emblematico è il momento in cui, nel 2007, decise di radere completamente i suoi capelli. Questo atto rappresentava una ribellione contro l’immagine che era stata costruita intorno a lei e dalla quale si sentiva prigioniera.

Era anche una risposta alle critiche sul suo aspetto fisico e alla sua situazione personale e professionale. Nel libro, ancora prima della sua pubblicazione, si prospettano già rivelazioni sorprendenti. Britney racconta come ha dovuto affrontare la sfida di far ricrescere i suoi capelli e di ritrovare la forma fisica, segnando così un capitolo straordinario nella sua vita.