Fabrizio Corona è di nuovo nei guai: questa volta potrebbero esserci gravi conseguenze. Ecco perché!

La procura di Milano ha avviato un’indagine per diffamazione aggravata nei confronti di Fabrizio Corona, in relazione alle sue dichiarazioni riguardanti il presunto coinvolgimento di alcuni calciatori nel caso scommesse.
Questa indagine è scaturita dalle denunce presentate dagli avvocati di Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, e di Nicolò Casale, difensore della Lazio. Entrambi i giocatori erano stati accusati da Fabrizio Corona durante un’apparizione televisiva. L’inchiesta è gestita congiuntamente dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dal procuratore Marcello Viola.
I giocatori infamati dopo le accuse di Fabrizio Corona
Gli avvocati dei due calciatori hanno espresso ferma opposizione alle accuse mosse da Fabrizio Corona. L’avvocato Guido Furgiuele, rappresentante di Nicolò Casale, ha dichiarato categoricamente che il suo cliente non ha mai effettuato scommesse su eventi sportivi e ha condannato con fermezza l’aggressione mediatica a cui è stato sottoposto.
Nel frattempo, gli avvocati di Stephan El Shaarawy, Matteo Uslenghi e Federico Venturi Ferriolo, hanno sottolineato con chiarezza che quanto è accaduto costituisce un’operazione diffamatoria pianificata con precisione. Hanno espresso la necessità di proteggere l’onorabilità del loro assistito, della squadra di calcio a cui è affiliato e, in definitiva, dell’integrità del calcio italiano.
Nelle denunce presentate, gli avvocati dei due calciatori hanno anche sollecitato la procura a considerare l’eventuale configurazione di reati di calunnia e rivelazione di segreti in relazione alle dichiarazioni di Fabrizio Corona rese alla squadra mobile di Torino, che sta conducendo un’inchiesta sulle scommesse illegali.
Parlano gli avvocati dei calciatori contro Fabrizio Corona
L’avvocato Venturi Ferriolo, che rappresenta Stephan El Shaarawy, ha sottolineato in particolare che il calciatore ha già espresso chiaramente la sua posizione e le sue emozioni riguardo a quanto è accaduto. Ha enfatizzato che, in quanto calciatore, El Shaarawy è chiamato a rispondere solo delle sue azioni in campo. Mentre la sua vita privata può suscitare interesse da parte dei media. Ma non dovrebbe diventare oggetto di diffamazione o essere coinvolta in una campagna di denigrazione, come è accaduto nelle ultime giornate su varie emittenti televisive e non solo. L’avvocato ha evidenziato che El Shaarawy era sereno e ben disposto, dimostrandolo con un gol segnato durante una partita.
Inoltre, il legale di Stephan El Shaarawy ha affermato che Fabrizio Corona è stato querelato, ma non sono emersi ulteriori sviluppi in merito. Ha sottolineato che tutti i comunicati stampa iniziali, basati sulle dichiarazioni di Corona, sono stati successivamente corretti. Ha espresso sorpresa riguardo alla divulgazione di informazioni così gravi senza che fossero state verificate e confermate. L’avvocato ha insistito sul fatto che El Shaarawy è sempre stato estraneo alle accuse, e non sono emersi elementi incriminanti a suo carico. Ha anche dichiarato che la procura non ha contattato il suo assistito in merito a questa vicenda.
Ferriolo conclude
Venturi Ferriolo ha concluso con una riflessione sul ruolo dei giovani calciatori, sottolineando che spesso mancano di un adeguato sostegno e potrebbero finire sotto l’influenza di individui che, magari inconsapevolmente, li coinvolgono in situazioni problematiche, come le scommesse. Ha enfatizzato l’importanza di fornire una formazione adeguata ai giovani calciatori. E di offrire loro supporto per comprendere cosa è consentito e cosa non lo è. Inoltre ha evidenziato che i calciatori, spesso giovani, sono il fulcro di molta attenzione mediatica e rappresentano vere e proprie aziende. Ha sottolineato come il panorama mediatico sia cambiato notevolmente negli ultimi 15 anni, con la diffusione rapida delle notizie. E ha concluso affermando che non si può sempre contare esclusivamente sulle indagini della magistratura per proteggere l’integrità di tali figure pubbliche.