Virginia Sanjust: dopo la condanna a due mesi per furto, ora parla il figlio. La commozione e le parole shock!

Virginia Sanjust: dopo la condanna a due mesi per furto, ora parla il figlio. La commozione e le parole shock!

Il figlio di Virginia Sanjust, 25 anni, ha condiviso i dettagli delle esperienze di sua madre nel programma Storie Italiane su Rai1. Virginia Sanjust, ex annunciatrice Rai, è stata coinvolta in vari problemi legali negli ultimi anni. Recentemente, è stata fermata dai Carabinieri a Roma mentre cercava di aprire un’auto e arrestata per tentato furto.

Il figlio ha espresso il suo desiderio per sua madre dicendo: “Vorrei soltanto che lei fosse in buona salute, vivesse una vita felice in un luogo sicuro. Questo è tutto ciò che desidero per lei, niente di più, niente di meno.”

La commozione del figlio di Virginia Sanjust

L’intervista di Giancarlo è stata segnata da momenti di profonda emozione. Giancarlo ha condiviso una vicenda in cui sua madre si era presentata in un ospedale a Roma, ma la dottoressa non era riuscita a fornire assistenza adeguata. Invece, ha dovuto chiamare ripetutamente lui e altri familiari affinché andassero a prenderla.

Giancarlo ha esposto la sua preoccupazione dicendo: “Penso che in realtà avesse bisogno di un ricovero e di una terapia farmacologica. Quando ha chiesto di fare una doccia, era una richiesta di aiuto e supporto. A parte questo episodio, ci sono medici straordinari e lodevoli che desidero ringraziare, poiché si prendono cura di queste persone e persino forniscono terapie a domicilio per aiutare il più possibile.

Tuttavia, prima venivano accolti negli ospedali, ma ora la situazione è cambiata, e cercano di far sì che siano i familiari a farsi carico delle responsabilità. Ma come può un medico presumere che stia bene, mentre lei vive per strada in una città che non è la sua?”

L’infanzia e il cambiamento della madre

Giancarlo ha anche condiviso un ritratto della sua felice infanzia, ricordando con affetto i momenti speciali con i suoi parenti, in particolare con sua madre. Tuttavia, nel corso del tempo, le cose sono cambiate notevolmente. Ha raccontato: “Col tempo, la situazione è peggiorata costantemente, e i rapporti si sono deteriorati, soprattutto dopo che sono stato affidato esclusivamente a mio padre. Ci sono stati momenti in cui sembrava che stesse migliorando, ma poi c’erano alti e bassi continui.”

“Mia madre soffre di disturbi psichici dal 2004 ed è stata sottoposta a numerosi Trattamenti Sanitari Obbligatori e ricoveri in cliniche. Ha trascorso diversi anni in comunità, ma a partire dal 2020, le cose sono precipitate. La sua condizione è peggiorata notevolmente. La vedrò più tardi e cercherò di portarla a casa sua a Capalbio, anche se non posso imporle nulla.”

Ha continuato spiegando: “Lei si sottrae alle terapie e alle cure, e nel mio piccolo, insieme a mia nonna e mio padre, faccio del mio meglio per sostenerla e aiutarla. Ci sono momenti in cui riesco a comunicare con lei ed è anche positiva, anche se purtroppo sono sempre meno. Tuttavia, in quanto figlio, non posso certo costringerla o imporre nulla. Cerco sempre di parlarle apertamente e offrirle consigli su ciò che potrebbe fare, ma oltre a questo, non posso né voglio fare di più.”